martedì 27 febbraio 2024

Il vento che viene dal mare

Ascolta il vento che viene dal mare:
ha le mie parole in sé con l’odore
verde delle alghe e il gusto aspro del sale.

Non ho dimenticato: la memoria
non ha fatto naufragio e sempre navigo
seguendo la tua rotta da lontano.

E ritto sulla tolda ancora scruto
l’orizzonte – vecchio lupo di mare
che giudica il domani dalle nuvole.

L’amore è questa attesa senza tempo.




ILLUSTRAZIONE © ETSY

2005

lunedì 26 febbraio 2024

La tua assenza II

Giocare un poco con la tua assenza
fare fiorire come primavera
quel suo piccolo sembiante di te.

Discendere poi nel suo antro buio,
illuminarlo con il desiderio
scovandoti nel ballo delle ombre.

E vivere di questa illusione
come chi annusa un fiore che non c'è.



RAFAL OLBINSKI, "SENSIBILITÀ ABBANDONATA"

2024

domenica 25 febbraio 2024

L’obolo

Pago il mio obolo alla poesia
- la Musa tende la mano ed esige
il pedaggio, reclama la moneta,
che sia di nichel, d'argento o rame
non chiede, la soppesa come cieca.
Ma io mi sono comprato un pezzetto
di cielo anche questo pomeriggio.



FOTOGRAFIA DA PINTEREST

2024

sabato 24 febbraio 2024

La luna della neve

Intorno alla bella luna… Stanotte
la voce di Saffo chiama dal buio
o forse è la luna stessa a cantare,
a dichiarare dall'alto i paesaggi
che sorvola - poco fa ha sussurrato
al mio orecchio di essere passata
su casa tua posandovi il mio bacio.



FOTOGRAFIA © PXHERE

2024

venerdì 23 febbraio 2024

Montagne d’oro

“Qui il sole deve prima attraversare una
  foschia / che inghiotte intere montagne”.
  CHARLES TOMLINSON
D’oro le montagne nel mezzogiorno
fiori germogliati tra lago e cielo
cave dove si estrae la luce.

Guido verso nord e mi guardo intorno:
lo scintillio dei crinali, il velo
di foschia che salendo si riduce.

Lo splendore si palesa improvviso
come su un volto un radioso sorriso.



FOTOGRAFIA © HDQWALLS

2024


giovedì 22 febbraio 2024

Tu fiore di primavera

Tu fiore di primavera sbocciato
nell'arida fessura della roccia
- tu mia stella alpina sul precipizio,
mio cielo in un bicchiere di cristallo.
Sei la luce che dissipa le ombre
del passato, l'amore che racchiude
nel suo scrigno la chiave del destino.



FOTOGRAFIA © NACHO JUÁREZ/PEXELS

2024

mercoledì 21 febbraio 2024

Tra le campagne lombarde

"Sui prati rimane un po' di nebbia".
  LUCIANO ERBA, Il prete di Ratanà

"Io cara mi espando nella grande pianura".
  UMBERTO BELLINTANI, Nella grande pianura
Viaggiare tra le campagne lombarde,
perdersi e riconoscere frammenti
di poesie di Erba e Bellintani,
stupito sempre della vastità
del cielo estranea a un uomo di collina.

E navigare lungo la pianura
come attraverso un mare per seguire
la rotta che porta a un antico duomo
fiorito al centro di una piazza colma
di caffè, portici e biciclette.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024