I
Ho avuto nel mio cuore come un sasso
la nostalgia guardando un fiume scorrere.
Ho contato le stelle per conoscere
il tempo ed i pensieri di una donna.
Ho sognato altri giorni e altre notti
vinto di noia e di malinconia.
Ho sentito sfuggirmi dalle mani
minuti come manciate di sabbia.
Ho viaggiato su treni troppo caldi
leggendo storie d'uomini e di eroi.
Ho gustato il sapore di mattini
d'autostrada, di vento e di caffè.
Ho cercato l'amore, timoroso,
sperando che l'amore mi cercasse.
II
E per amore ho pianto - ero un ragazzo.
Ho disegnato cuori sulla sabbia
che il grecale ha cancellato in fretta.
Ho scritto un milione di poesie
piene di stelle, di lune e tramonti,
colme di desiderio e sentimento.
Sono stato con nostalgia a Venezia,
con il rimpianto di averla perduta.
Sono tornato con un'altra donna
a dirigere l'orchestra del cuore.
Ho detto delle inutili parole
e ho taciuto invece le necessarie.
Ecco, questo che leggi è il mio curriculum.
DIPINTO DI PAUL BOND