mercoledì 9 dicembre 2020

Scrivendo una poesia di sera

Siedo a questo tavolo e scrivo - già
la sera oltre la foschia si presenta.
L’essere e il non essere, luce e buio
solcano con le parole la carta.
Nel silenzio si accendono le stelle,
se chiudo gli occhi vedo altri universi.
Spremo la penna come arcobaleno,
traggo colori dall’inchiostro nero.



FABIAN PEREZ, "UOMO AL BAR"

2020


martedì 8 dicembre 2020

Più luci

La stella di Natale ha già il suo posto,
ho addobbato l’albero con più luci
- in questo duemilaventi è un segno
di speranza, lo stesso del presepio.

Avremo più candele e l’oro e il rosso
proveranno a mitigare l’amara
situazione, ad accendere quel cuore
che troppo a lungo ha dovuto soffrire.



FOTOGRAFIA © FREEPIK

2020

lunedì 7 dicembre 2020

Il tuo profumo

Il tuo profumo permane nell'aria,
una scia di stelle e di narcisi,
acqua che scorre e luci di lampare.
fiori di luna e spezie dall'Oriente.

E respiro ancora te quando sei uscita,
respiro i tuoi baci e la tua pelle,
per qualche minuto rimani qui
come il sogno sognato dentro l'alba.



ILLUSTRAZIONE (C) KOMA ART

2020

domenica 6 dicembre 2020

Un braciere inestinguibile

C’è mezza luna che gioca tra i rami
mentre cammino pensando ai tuoi baci
- l’inverno inizia a mostrare il suo volto,
appare qua e là adesso in mezzo al campo.

Ma mi riscaldo con il tuo pensiero
anche se la neve imbianca le vette
più alte e le stelle sembrano ghiaccio:
il tuo amore è un braciere inestinguibile.



LEONID AFREMOV, "GENTE SOTTO LA PIOGGIA"

2020

sabato 5 dicembre 2020

L’amore mio

È l’amore mio lontano, chilometri,
miglia, le verste di un romanzo russo.
Tra noi si ergono torri, gasometri,
colline e fiumi e laghi e poi colline.

Ma è vicinissimo l’amore mio,
mi pulsa qui, dentro le cavità
del cuore, mi colma di baci quando
respiro. Resta lì, seduta comoda.



DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI

2020

venerdì 4 dicembre 2020

Senza spazio e senza tempo

Noi senza spazio, senza tempo, come
in un paradiso - azzurro mare
e spiaggia dal colore tropicale -
a sussurrarci piano i nostri nomi.

Non ricordiamo i sogni, ci svegliamo
solamente con una sensazione,
ma io credo che è lì che ci incontriamo,
nel luogo senza spazio e senza tempo.



DIPINTO DI RICHARD BLUNT

2020

giovedì 3 dicembre 2020

Cade la neve

Guarda: cade la neve. Guarda: scende
leggera in un vorticare di piume.
E mi ami di questo bianco candore,
di questo vivo accecante silenzio.

Guarda: scende la neve. Guarda: viene
giù dal cielo come manna divina.
E ti amo con la stessa leggerezza,
ti copro come un giardino dorato.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2020