venerdì 9 ottobre 2020

Il navigante

Navigo mari e cieli, onde e nuvole
cercandoti, mia isola o sorgente.
Anche un oceano può essere deserto,
e assetarti con il tuo salino.
Apparirai all'orizzonte un giorno?
Vedrò svettare le tue palme, i picchi
verdeggianti, i fiori di vaniglia?
Allora mi ancorerò nel tuo approdo.



DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI

2020

giovedì 8 ottobre 2020

Il tizio nello specchio

Esco dai miei sogni come un giacinto
calpestato ma subito mi rialzo,
avanzo nella notte, nel mattino
con il viso assonnato, già dipinto
per la consueta battaglia del giorno.

Affronto il tizio nello specchio intanto,
quello con una gran barba di schiuma
e gli occhi precisi identici ai miei.
Amico, adesso che facciamo? dico.
Mi guarda e semplicemente sorride.




DAVE GRAY, "AUTORITRATTO ALLO SPECCHIO DA BARBA

2020

mercoledì 7 ottobre 2020

Il bozzolo

Avvolti nel lenzuolo come un bozzolo
siamo farfalle in attesa di nascere,
il mattino è un languido indugio, pozza
d’amore in cui continuiamo a nuotare,
un liquido amniotico che ci nutre.
Staremmo qui tutta l’eternità,
dentro la sicurezza dell’abbraccio,
abbandonando il mondo al suo destino.



FOTOGRAFIA DA PINTEREST


2020

martedì 6 ottobre 2020

Il regalo

Tu sei il regalo di ogni mattina,
la luce che accende il giorno di sé
- averti al mio fianco in fondo è vivere,
comprendere il mondo attraverso te.
È diverso da quando andavo solo
e sproloquiavo di ricordi e sogni
- allora camminavo come un cieco,
a tentoni, senza le tue parole.


FOTOGRAFIA DA PINTEREST


2020

lunedì 5 ottobre 2020

Il volo

I miei pensieri volteggiano, gabbiani,
rondini, gazze bianche e nere, storni...
E tu ne osservi il volo, uno per uno
tu li catturi e poi li lasci liberi.
Scintilla in questo reciproco scambio
la poesia, arde l'amore, divampa
- ogni mia lacrima è la tua, sospiri
i miei sospiri, godi le mie gioie.



DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI

2020


domenica 4 ottobre 2020

Principio d’autunno

C'è la luna ma è foriera di pioggia
con quel suo alone che irradia dorato
- tu ti fai più vicina e ormai l'estate
è uno sbiadito ricordo più fievole
sulle elitre del grillo: il suo violino
suona una nenia dall'umido prato.
Stringiti a me, non lasciare che il giallo
delle foglie porti malinconia.


FOTOGRAFIA © WSU

2020


sabato 3 ottobre 2020

Discorso interrotto dal tramonto

"Hermosa tarde, tú curas la pobre melancolía".
ANTONIO MACHADO
La chiara luce che dalla finestra
ci salva da discorsi complicati
è un deus ex machina accolto con gioia.

La vita che con sagacia ci addestra
si affida a questi fatti imprecisati,
sa vincere insoddisfazione e noia.

Come acqua di fiume lasciamo correre,
il puzzle si può ancora ricomporre.


IMMAGINE © PICSART

2020