lunedì 16 marzo 2020

Cronache dal coronavirus #8

I salici
E intanto i salici mettono foglie
e tu li guardi dalla tua finestra,
invidi l’albicocco che è fiorito,
le capre che pascolano nel prato.
La domenica trascorre noiosa
e lunga come questa quarantena,
uno sprazzo di sole la indora
colorandola di bianco e di verde.


FOTOGRAFIA © GELLINGER/PIXABAY


2020

domenica 15 marzo 2020

Cronache dal coronavirus #7

L'inno
È una guerra, e allora guerra sia:
cantiamo l’inno sui nostri balconi
e sventoliamo il tricolore, diamo
l’immagine italiana che commuove
il mondo - se lo aspettano - spargiamo
“andrà tutto bene” e arcobaleni
colorati dai bambini. Noi siamo
più vicini ora che siamo lontani.


FOTOGRAFIA © METEOWEEK

2020

sabato 14 marzo 2020

Cronache dal coronavirus #6

La spesa
Ieri sono andato a fare la spesa:
supermercato militarizzato
con fuori lunghe code di carrelli.
Me ne sono andato, ne ho scelto un altro
dove regnava un’anarchia italiana
e tutto funzionava per il meglio.
Sono tornato a casa con le borse
piene e un cestino di primavera.


FOTOGRAFIA © METEOWEEK

2020

venerdì 13 marzo 2020

Cronache dal coronavirus #5

Fermi tutti!
Fermi tutti! Bloccati in questo gioco
della vita, sospesi in questo limbo
fatto di incombenze quotidiane
- la libertà, come diceva Piero
Calamandrei, si apprezza quando manca.
E da questo ritiro consapevole
combattiamo senza fare più nulla,
la trincea è diventata casa nostra.


FOTOGRAFIA DI RICHARD TUSCHMANN


2020

giovedì 12 marzo 2020

Lecco, quasi primavera

Il lago è una lamiera grigia oggi,
si confonde con la foschia che
avvolge i ponti e nasconde la riva.

La luce stenta a scendere dai poggi,
brilla appena sui vetri di Maggianico,
si fa di polvere sfiorando l’acqua.

Ma l’aria profuma di fiori nuovi
e riempie i polmoni di primavera.

Lecco, 25 febbraio 2020


FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2020

mercoledì 11 marzo 2020

Cronache dal coronavirus #4

#Iorestoacasa
Resto a casa, continuo a lavorare,
lucido ottoni, limo endecasillabi,
passo lo straccio sulla palladiana
e sull'anima, detergo ogni cosa.
Resto a casa e tu stai a casa tua
e ci baciamo solo per telefono
ottemperando al decreto, vivendo
sotto la nostra campana di vetro.



martedì 10 marzo 2020

Odisseo in mezzo al mare

Un mare azzurro, mare di comete
e meduse, di relitti affioranti
e grovigli di alghe che ti parlano
- gli dei dispongono il nostro destino,
ci giocano a dadi e noi navighiamo.

Un mare dove ora sogno Penelope
- e lei da terra guarderà quel mare
sognando la vela rettangolare,
brucerà l'attesa con la sua tela
e la nostalgia nel seno caldo.


HERBERT JAMES DRAPER, "L'IRA DEGLI DEI DEL MARE"

2020