venerdì 13 dicembre 2019

Vento di dicembre

Il vento che ha spazzato il cielo stende
un candido bucato di montagne
- il lago non è più tavola piatta
ma tavolozza di spatole blu.

Andiamo sotto una pioggia di foglie,
quelle minute e triplici dei carpini,
e l’asfalto scintilla come lama,
abbacina gli occhi nel mattino.


FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2019

giovedì 12 dicembre 2019

Occhi innamorati

Gli occhi colgono colori che macchine
fotografiche non sanno produrre
- il giallo del tramonto dietro il giallo
autunno in questo istante, per esempio.

Così occhi innamorati sanno cogliere
una luce, un dettaglio che nessuna
saggezza mai riuscirà a vedere
nonostante tutta la sua scienza.


FOTOGRAFIA © SONJA EHLEN/500PX

2019

mercoledì 11 dicembre 2019

Nell’alba

Il cielo si colora lentamente
- il termosifone spazza via il freddo,
la luna pallida annega nell'alba
come una rabbrividente Ofelia.

Da questo tunnel escono le tue
parole, quasi che fossero esse
stesse la luce, che il tuo «Come stai?»
spalancasse le cortine rosate
dell'est insieme a quelle del mio cuore.


FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2019

martedì 10 dicembre 2019

Questa normalità

Questa normalità, come chi resta
ad aggiungere ciocchi nel camino
e guarda fuori il vento dell’autunno
scuotere rami, la pioggia furiosa
allagare il giardino - questa a noi
manca: ancora guadiamo la tempesta,
ancora per la strada combattiamo
con la nostra barchetta di fortuna
che issa la bandiera dell’amore.


DIPINTO DI VLADIMIR KUSH


2019

lunedì 9 dicembre 2019

Quel tempo

"Ma non sempre sei stata con me, tu".
  PAUL ÈLUARD

C'è un mondo vuoto di te, lo sai anche
tu - un mondo in cui vivevo e amavo
e respiravo e scrivevo poesie
che non dedicavo a te. Come sembra
lontano quel tempo, come appare
inutile, un preambolo posticcio
alla tua venuta, un galleggiare
nella corrente per giungere a te...


DIPINTO DI RAFL OLBINSKI


2019

domenica 8 dicembre 2019

Questo cielo

Sorride e i capelli biondi le incorniciano
il viso. Mi guarda e i suoi occhi accendono
il sole, lo fanno splendere in me
raggio a raggio, parola per parola.

Insieme noi culliamo questo cielo,
lo facciamo dondolare finché
non si addormenta e poi entriamo nei sogni
in punta di piedi, in punta d'amore.


RENÉ MAGRITTE, "LA FATA IGNORANTE"


2019

sabato 7 dicembre 2019

La vecchia armonica

Suono la vecchia armonica, comprata
a Merano un pomeriggio in cui urlava
la malinconia - scorreva il fiume
in un frantumarsi di specchi al sole,
la città risplendeva in stile Liberty.

Suono la vecchia armonica, trovata
al fondo di un cassetto e la sua voce
è quella blues che hanno spesso i ricordi.


FOTOGRAFIA © LABORATORIO MUSICALE


2019