sabato 19 gennaio 2019

La pietra filosofale

“Anche se fuggi, amore mio,
   sei il mio presente perpetuo, oh sì!”

   VLADIMÍR HOLAN
Sei sempre qui, ogni momento, ogni istante.
Sei capace persino, come abile
maga, di tramutare la tua assenza
in presenza, un’alchimia che fa
del nulla oro e che sa riempire i vuoti.
La pietra filosofale è l’amore.


GUSTAV KLIMT, “RITRATTO DI ADELE BLOCH BAUER”

2019

venerdì 18 gennaio 2019

La notte porta consiglio

Poi viene la notte a portare il suo
consiglio - le onde cancellano i segni
sulla battigia, una dopo l’altra
con ritmo regolare ridispongono
le idee, ne fanno tangram differenti
che indicano diverse soluzioni.
E ne esci rinfrancato, vedi chiaro
come se fosse svanita la nebbia.


IMMAGINE © TOKKORO

2019

giovedì 17 gennaio 2019

La forma del tempo

L’anno ha ingranato il suo ritmo e cammina
già sulle sue gambette di bambino.

Eccomi ancora a rincorrere i giorni
e la loro freschezza di bucato,
a inseguire il tuo nome nella luce
di uno schermo o nel cuore di un tramonto.

Il tempo scorre come l’acqua e prende
la forma del vaso che lo contiene.


Tempo

FOTOGRAFIA DA TWITTER


2019

mercoledì 16 gennaio 2019

Due isole

Come isole sperdute nell’oceano,
questo siamo, con i nostri palmizi
e i boschi di mangrovie, con relitti
di antichi naufragi sparsi in noi.

E cerchiamo la rotta che ci unisca,
il vascello, il cargo o il catamarano
che indovini la rotta e finalmente
colleghi stabilmente le due spiagge.


Quirk

THERESA QUIRK, “CLIFF MOTHERS”


2019



martedì 15 gennaio 2019

Anni inutili

Anni inutili questi tu li chiami,
anni perduti nel corso del tempo
a costruire i più futili rimpianti,
a inseguire la scia di una cometa.

Dovremmo correre in mezzo al maggese,
lo so, e rotolarci sulla sabbia,
sporcarci di baci sui lungomari
e ancora andare mano nella mano.

Ma inutili non sono questi anni:
sono solamente gli anni che abbiamo.


Perez

FABIAN PEREZ, “LA TELEFONATA”


2019



lunedì 14 gennaio 2019

Acrobata tra due mondi

Così dipingi i miei sogni, li incarni
- ne fai cosa viva, dai loro corpo.
E le immagini diventano vivide
impressioni, circondano quel nulla
di poesia di lucida realtà,
trasformano idee in piene parole.
oggettivano aerei pensieri
lasciandomi acrobata tra due mondi.


Acrobata

LAURA SEIB, “CIRCUS ACROBAT N.1”


2018


domenica 13 gennaio 2019

Nel tuo idioma antico

Quando mi parli nel tuo idioma antico
mi perdo nella dolce cantilena,
nel miele di parole che fatico
a decifrare - sei la mia Sirena
allora e io mi lascio trascinare
come un Odisseo libero e veloce
verso di te nel bellissimo mare,
affascinato da quella tua voce.


Speaking

FOTOGRAFIA © VIRGIN


2019