lunedì 12 febbraio 2018

Tocca il mio cuore

Tocca il mio cuore. Lo senti? È impregnato
di te come una spugna di colore.
Ha i tuoi occhi e il tuo viso, il volo
di gabbiani delle tue mani bianche.

Il giorno azzurro dipana il suo filo
e tu scorri dolcemente - sei fiume
che accoglie tutti quanti i miei riflessi,
in sé. Lo sono anche io per te?


onegin

LOCANDINA DI RAFAL OLBINSKI PER “EUGENIO ONEGIN”


2018


domenica 11 febbraio 2018

Verso le nostre Indie

Navighiamo verso le nostre Indie
- tu muovi dal tuo porto di città
con un veliero di farfalle rosa
che batte la bandiera dell'amore,
io salpai anni fa con la mia barca,
una galea in cui remano schiave
migliaia di illusioni condannate.
Un giorno supereremo lo specchio.


VLADIMIR KUSH, “PARTENZA DELLA NAVE ALATA”


2018

sabato 10 febbraio 2018

Tu cogli le stelle

Tu cogli le stelle con il vestito
rosso e una nuova coscienza di me
- la tua anima è un fiore spalancato,
la rosa della nuova primavera.

Io inseguo la luna con un retino
da farfalle per potertela offrire
- la mia anima è una perla lucente
nell’ostrica rosa delle tue mani.


Schloe

ILLUSTRAZIONE © CHRISTIAN SCHLOE


2018


venerdì 9 febbraio 2018

Ho giocato con le tue mani

Ho giocato con le tue mani - lontano
un'eco di luce riverberava,
forse il movimento dell'acqua forse
il vento che attraversava le tende.

Come un prestigiatore ne facevo
scaturire rose e tramonti, voli
di gabbiani nelle sere d'estate
e, naturalmente, anche il mio cuore.


Mani

ILLUSTRAZIONE DI YOHEY HORISHITA


2018



giovedì 8 febbraio 2018

Accogli il giorno come si presenta

Accogli il giorno come si presenta,
quale scorcio di fiume sarà oggi:
il velo placido dove due cigni
in amore incrociano i lunghi colli
o il rapido ribollire di schiume
che intrepido cavalca il canoista?
O ancora il tratto dove la corrente
scompiglia i riflessi di case e cieli
ricomponendoli un istante dopo?


Olbinski

DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI


2018


mercoledì 7 febbraio 2018

Erbario

Hai fatto i tuoi discorsi spesso al muro
- almeno fosse stato uno specchio...
E le parole si sono perdute
come cerchi di ciottoli nell’acqua,
si sono disperse nella corrente,
la loro eco se l’è portata il vento.
Così le hai fissate nelle poesie,
come foglie incollate in un erbario.


Christe

DIPINTO DI MIHAI CHRISTE


2018



martedì 6 febbraio 2018

Quasi una enrosadira

La sera stende il suo velo arancione
sulle montagne bianche - dici tulle
tu che conosci le stoffe, una sciarpa
vaporosa dalla parte opposta
del tramonto, un fenomeno fugace
e improvviso in cui si è manifestata
nuda e bellissima, per un istante
soltanto, la musa della poesia.


Tramonto
FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2018