giovedì 18 agosto 2016

Carpe diem III

Ti duole il ricordo del futuro,
un’ansia indefinita dentro il petto,
una continua apnea che toglie il fiato.

Ma adesso è l’agosto luminoso,
spacca l’anguria, sputane via i semi
come facevi quando eri bambina.

Cogli il frutto del giorno, segui il saggio
consiglio del buon caro vecchio Orazio.

 

Anguria

FAITH TE, “WATERMELON N.2”

 

2016

mercoledì 17 agosto 2016

Sulle mura

Batte il sole sulle mura - l’estate
allarga il panorama fino a dove
già la pianura sogna il mare. Parlano
dolce turiste francesi gettando
altro miele sull’oro che riveste
la città bassa e tutti i miei ricordi.
Scenderanno con la funicolare
- io prenderò il mio tempo percorrendo
le mie memorie e Via Sant’Alessandro.

 

Mura

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2016

martedì 16 agosto 2016

Sulla Martesana

Il cielo è sceso sulla Martesana,
galleggia via nel pomeriggio estivo
con i suoi stracci bianchi sfilacciati
- il nuotatore lo guarda passare
steso sul muro davanti alla casa
del Custode delle Acque. Più lontano
qualcuno lo vedrà tagliare lento
la campagna, raggiungere Milano
in un vasto frantumarsi di specchi.

 

Martesana

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2016

lunedì 15 agosto 2016

In esergo

Lo so: a noi è capitato di vivere
in esergo, di appiattirci sul limite
invece di essere eretici amanti
- ma voliamo nei cieli di Chagall,
riempiamo di colori i nostri giorni
lasciando agli altri il volto sul rovescio.

 

Chagall

MARC CHAGALL, “NOTTE ALLA FINESTRA”

 

2016

domenica 14 agosto 2016

Nei tuoi occhi

"I tuoi  occhi  dove dormiamo
Tutti e due".

-- Paul Éluard

I fiaschi di vino della memoria
ormai da tempo li abbiamo scolati.
Eppure rosse gocce sopravvivono,
densi rimasugli dei nostri ieri.

C'è un'immagine in cui tu sorridi
e un gonfiore di nuvole si specchia
nei tuoi occhi quale un cielo riverso
nelle campagne dopo un temporale.

È lì, in quel momento che vorrei
essere, avviluppato per sempre
a te come un racimolo di vite.

 

Agnes Cecile

DISEGNO DI AGNES CECILE

 

2016

sabato 13 agosto 2016

Si trabocca d’amore

Si trabocca d’amore come il mare
gonfiato dalle piogge e dagli affluenti,
non come la brocca che si riempie
d’acqua chiara sotto il rubinetto.

Perché chi ama pensa in grande, sa
che il suo amore non si può contenere,
sa che eromperà in una mareggiata,
splendido e terribile al contempo.

 

Pierre Marcel

DIPINTO DI PIERRE MARCEL

 

2016

venerdì 12 agosto 2016

Nella notte di stelle

Nella notte di stelle è un damasco
blu dorato la cupola del cielo
- non seguo le rotte degli aeroplani
in volo verso chissà quale scalo.

Ho sguardi solo per il desiderio
da esprimere mentre un consunto bolide
incide la sua corsa come un graffio.
E quel desiderio - lo sai - sei tu.

 

VK

ILLUSTRAZIONE © VK

 

2016