sabato 16 luglio 2016

Nizza 14.7.2016

Liberté Egalité Fraternité
se credevi di spegnere le fiamme
del quattordici luglio hai mancato
l’intento - si sono piegate come
a un colpo di vento per poi brillare
ancora più vivide nella notte
di Nizza. I fiori che hai reciso gridano
la barbarie, l'orrore cui sa giungere
quello che più non è un uomo ma un nero
abisso dove si specchia l’inferno.

 

Nizza

IMMAGINE DA TWITTER

 

2016

venerdì 15 luglio 2016

Dopo l’amore

da un disegno di Henri Matisse

Voglio lasciarti respirare lenta
dentro il mio cuore, dentro la mia testa,
come quando giaci dopo l’amore
- quello sguardo io voglio trattenere.

Voglio sentirti sospirare appena
- la luce bianca dell’appagamento,
il momento preciso in cui l’anima
ha finalmente coscienza del corpo.

 

Matisse

HENRI MATISSE, “NUDO”, 1935

 

2016

giovedì 14 luglio 2016

Il graffio di un gatto

Cammino con l'importuna tristezza
appollaiata sopra le mie spalle
di naufrago - come il graffio di un gatto
brucia e non se ne vuole più andare.

Percorro le supposizioni logiche
da illuminista empirico ma sfugge
l'amore alle gabbie della ragione
- soltanto la poesia può analizzarlo.

 

FOTOGRAFIA © JACK VETTRIANO

 

2016

mercoledì 13 luglio 2016

In conto

Mi manchi - l’avevamo messo in conto,
lo avevamo addebitato all’alea
di questo nostro amore che si nutre
di azzurre lontananze e nostalgie.

Però non avevamo calcolato
quest’ansia di noi che adesso ci prende:
una sete che non si riesce a spegnere
un continuato senso di asfissia.

 

Letter

JACK VETTRIANO, “THE LETTER II”

 

2016

martedì 12 luglio 2016

Ansia di te

Mi porto in cuore questa ansia di te,
la voce dell’amore che mi freme
nel sangue quando sei lontana e grida
per rompere il silenzio senza fine.

Cammino in questo tuo deserto, naufrago
di terra in cerca della tua acqua chiara,
dell’oasi che mi possa ristorare.

Intanto sono fiorite le rose...

 

Vettriano

JACK VETTRIANO, “JEALOUS HEART”

 

2016

lunedì 11 luglio 2016

Caffè all’aperto

Sbriciolo le illusioni di ieri
sulla tovaglia a quadri del caffè.
Sono i miraggi a cui ho prestato fede
come un assetato nel tuo deserto.
Sono le rose che non ti ho donato
per non ferirmi con le loro spine.

Rigiro il cucchiaino nella tazza,
ho gettato la tua fotografia
insieme alla bustina dello zucchero.
I passeri non sanno che farsene:
saltellano dalla ragazza bionda
che intinge la brioche nel cappuccino.

 

Caffè

FOTOGRAFIA © WILLOWS 95988

 

2004

domenica 10 luglio 2016

Quell’amore

Quel giorno oggi così lontano appare
- la luce di una stella ormai esplosa
che manda la sua luce fino a noi.

La cappa d’afa che adesso ci opprime
è la stessa, il cielo senza colore,
la bava di vento invano inseguita.

Diversi siamo noi - di quei ragazzi
abbiamo  fatto un uomo e una donna
e quell’amore è una cicatrice.

 

DeMumbrum

CAROL DE MUMBRUM, “COUPLE ON A PARK BENCH”

 

2016