domenica 25 ottobre 2015

Oro

Fondo parole dentro il tuo crogiolo,
poesia: prendo del rame, prendo zinco
e ne faccio ottone, prendo la luce,
prendo le nuvole e creo un tramonto.

Miscelo emozioni in forma variabile,
scavo dalla roccia le sensazioni
le scaldo, le raffreddo, le dissolvo
- e come un alchimista ottengo l'oro.

 

LINDA PAUL, “SQUARE GOLD WITH RED GLASS”

 

2015

sabato 24 ottobre 2015

Mare inquieto

C’è quel mare inquieto dentro di me
- mare grigio del tardo pomeriggio
mentre la mareggiata si mangiava
la spiaggia e il vento sferzava furioso
la terrazza gonfiando grandi onde
spumose, dipingendo scure nuvole.
Guardandolo tranquillo dalla costa
l’ho capito: il mare inquieto è la mia anima.

 

Mare inquieto

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2015

venerdì 23 ottobre 2015

Il tè

Hai fatto il tè e ora nella tazza bianca
la luce dell'estate ormai perduta
riverbera i suoi dorati tramonti
e i mezzogiorni imbevuti di sole.

Vi leggiamo così, meglio di certi
oracoli che sullo smalto interpretano
il destino dell'amore - cogliamo
il bacio germogliato sulle labbra.

 

Syflove

FOTOGRAFIA © SYFLOVE

 

2015

giovedì 22 ottobre 2015

Come onda

Questa mattina l’azzurro si frange
come onda sulla scogliera dei pioppi
- un vento leggero volta le foglie
ancora verdi, bagliori argentei
lampeggiano nel chiarore autunnale.
Rimango a guardare il mare fittizio
dalla finestra: al sole delle otto
si levano iridescenti spruzzi.

 

Come onda

FOTOGRAFIA © RD 2D

 

2015

mercoledì 21 ottobre 2015

Quindici-Diciotto

Reticolati, fortificazioni,
trincee, camminamenti - resta il filo
spinato arrugginito dalle nevi,
i soldati sono morti da tempo.

La meglio zoventù l’è sottoterra *
ma la guerra è viva nella memoria,
la guerra agita ancora nel mondo
il suo stendardo nero lacerato.

 

* dal canto Sul Ponte di Bassano bandiera nera

soldati-in-trincea

FOTOGRAFIA © MUSEO DELLA GUERRA, ROVERETO

 

2015

martedì 20 ottobre 2015

Il fiume

Scorre lento nel mezzogiorno il fiume,
raccogliendo nel suo smeraldo il bianco
delle nuvole, il verde delle sponde.

Seduto al tavolino del caffè
lo guardo scivolare inesorabile
come il tempo, bellissimo e austero.

Ho la tranquillità del cigno candido
che si spiuma con il becco arancione
tra gli equiseti e poi naviga via.

 

Adda

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2015

lunedì 19 ottobre 2015

All’imbrunire

“...e dicesti imbrunire crescente”.
PAUL CELAN

Così nasce lo spunto della sera,
così si inargenta una preghiera
nel cielo torreggiante di spumoni
al gusto troppo dolce di aranciata.

E ti avvicini nel liquido miele
nuotando con il tuo golfino malva
mentre la luce cade sulle case,
ti rintani nel golfo del mio petto.

Vorremmo si cristallizzasse il tempo.

 

Kush

DIPINTO DI VLADIMIR KUSH

 

2015