Aggrappato a un’idea, a un sogno, aspetto:
sono Odisseo e tu sei la Sirena.
Il tuo canto è un sorriso che spalanchi
a illuminare il giorno - i miei uomini
navigano bendati, ancora remano
con la testa infilata dentro un sacco.
Io legato all'albero maestro
ti guardo e mi lascio tentare. Sono
perso, ma questo io già lo sapevo:
sciolgo le corde e mi tuffo da te.
GIULIO ARISTIDE SARTORIO, “LA SIRENA”
2015