6 aprile 2015
Dove il vento è sovrano e l’occhio spazia
a volo d’aquila sulla pianura,
sul fiume che si snoda finalmente
libero di correre verso il Po,
diventi airone e cormorano, il passero
che si affida leggero alle correnti.
Senti Dio nell’aria, nelle faggete
che rinascono e la Pasqua si incarna
qui, il pomeriggio del giorno dell’Angelo.
FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA
2015