Coltiviamo illusioni, le culliamo
la notte come bambini, sogniamo
i loro barbagli confusi, aloni
che sorgono da una parte e dall’altra
del fiume pallido che ci divide.
Getteremo un ponte un giorno, salirvi
sarà infine soltanto riconoscerci,
come sagome uscite dalla nebbia.
VLADIMIR KUSH, “FASHIONABLE BRIDGE”
2014