Settembre mi spalanca i suoi giardini
- sono vasti frutteti popolati
di te, sono le dolcissime uve
che hanno il sapore delle tue carezze.
Sono vigneti dove irrompe rosea
l’aurora con le sue dita di donna
- le tue navigano ancora il mio corpo
a sciogliere gli ormeggi della notte.
PAUL ÉMILE CHABAS, “MATINÉE DE SEPTEMBRE”
2014