sabato 19 aprile 2014

Anni perduti

“Les vrais paradis sont les paradis
  qu’on a perdus”.

  MARCEL PROUST, Le temps retrouvé

Il tempo che è passato è chiuso in quelle
scatole in fondo a un armadio, negli album
delle fotografie, nei documenti
scampati all’eccidio degli anni - io
com’ero, bambino e ragazzo timido
con tanta voglia di apprendere il mondo,
mio padre che saliva di livello,
mia madre che cuciva le sue maglie.
Anni perduti, dolcemente andati
come si soffia via un dente di leone.

 

073755R6m

FOTOGRAFIA © TREESFLOWERS

 

2014

venerdì 18 aprile 2014

Uno scintillio di stelle

Così, in silenzio, restiamo seduti
ad inseguire il ritmo della notte
mentre la luna di Pasqua risplende
su un’altra primavera, su vie crucis
e fiaccole nel buio - le parole
non saprebbero certo dire meglio
questo nostro sereno stare insieme,
forse solo uno scintillio di stelle.

 

starry-night-krista-may

KRISTA MAY, “STARRY NIGHT”

 

2014

giovedì 17 aprile 2014

Gli iris e le stelle

Gli iris tingono di viola il giardino,
tu li sfiori con la mano gentile,
dici che fanno pensare a Van Gogh.
Anche la notte stellata, ti dico.
Si può sentire anche il suo profumo
- i fiori, l’umidità della terra.
Quante saranno quelle stelle, chiedi.
Non si contano le stelle, non puoi.
Neppure i baci di Catullo e Lesbia,
rispondi, e sento il gusto delle labbra.


Irises-Vincent_van_Gogh
VINCENT VAN GOGH, “IRIS”

2014

mercoledì 16 aprile 2014

L’onda

Tu sei l’onda che sovrasta lo scoglio:
hai sfondato le barriere di gomma
dura e quelle cianfrusaglie che ho posto
a protezione della spiaggia - svelta
le hai superate con un solo balzo
e il merletto della tua spuma adesso
si è impossessato del mio territorio.
Sventola la bandiera dell’amore.

 

Onda

FOTOGRAFIA © ADAM A. PALMER

 

2014

martedì 15 aprile 2014

Il volo della gazza

La gazza si leva dalle robinie
dell'isola, sorvola il fiume e posa
lontano, dove i riflessi si sciolgono
nell'acqua della centrale idroelettrica,
cupa come una tazza di mercurio.

Ho seguito il suo volo con lo sguardo,
invidiando la libertà leggera,
la grazia elegante delle ali.
Ed ho ripreso a spingere i miei passi
pesanti sull'alzaia impolverata.

 

Gazza

FOTOGRAFIA © SOFTPEDIA

 

2014

lunedì 14 aprile 2014

Da segni piccoli

Da segni piccoli le grandi cose
si riconoscono – ricordi Elia
nei Re? Dio era nella brezza leggera
del deserto, non fuoco o terremoto,
non la forza impetuosa di tormente.

E fu da un tuo sorriso che capii,
fu dall’intensità del tuo saluto
in una strada assolata quel giorno.
L’amore si palesò in un dettaglio,
piccolo barlume nel mezzogiorno.

 

walking-the-beach-les-nielsen

LES NIELSEN, “WALKING THE BEACH”

 

2005

domenica 13 aprile 2014

Campo di fiori gialli

Il tuo ricordo rifiorisce sempre,
è una continua primavera che
riempie i campi e adorna i giardini.

E io rivivo i giorni – sai il criceto
che muove con le zampette la ruota?

Così guardo la distesa di fiori
gialli – al vento sono onde del mare
verde – e rivedo quella tua figura
di nuotatrice esperta, le bracciate
vigorose e calme che ti spingevano
al largo, al limite delle boe.

Con il bikini azzurro da quel campo
ancora esci, bella più che mai.

 

Giallo

FOTOGRAFIA © REBECCA COZART

 

2006