Tu mia Sirena che con la voce incanti
e con le tue parole versi miele
nelle orecchie quando fai balenare
futuri dei quali ho nostalgia
e memorie che risorgono come
nuove Fenici, tu mi tenti o mi illudi?
Il tuo seno è solo un’esca per perdermi
o promessa di un altro paradiso?
RAFAL OLBINSKI, “LA SIRENA”
2014