venerdì 25 maggio 2012

Eri il mare

In giorni simili a questo sognai
la tua presenza, la tua compagnia.
E camminavo nelle sere lunghe
cullando ancora la mia solitudine
ma scorgendo vicino la tua immagine
come il barlume che annuncia il mattino.
Eri il mare che si sente nell’aria
in un vigneto lungo la campagna,
che arriva con un sentore di pioggia
nelle folate rapide di vento.

 

PETER DAVIDSON, “TOWARD THE HILLS, 1980”

 

2005

giovedì 24 maggio 2012

Il fiore perduto

Appassisce nel cielo della sera
il fiore perduto - fu una promessa
ad annodarsi nell'aria o soltanto
un fischio di treno a sancire addii?

Ora, dopo la bufera, ritorna
a levitare e la memoria cospira,
disegna una dolcezza che non c'era
come un fatto compiuto nel tramonto.

Appesa allo sperone della luna
l'irrisolta sciarada dell'amore
geme al libeccio, lacera bandiera.

 

DRAGOMIR MISINA, “THE ESSENCE OF FLOWER 58”

 

2012

mercoledì 23 maggio 2012

Un cielo di cartone azzurro

Alla finestra un cielo di cartone
azzurro lucidato dal maestrale
- appiccico medaglie dove il fiore
della luce sbocciando si allarga
in una rete bianca di convolvoli.
Ma sì, è il tuo volto che sovrappongo
ai pioppi, alle magnolie: è il tuo ricordo
che mi rimane tatuato sugli occhi
e si fa inchiostro nero nella penna.



ELABORAZIONE GRAFICA © DANIELE RIVA

2012

martedì 22 maggio 2012

Soltanto la poesia

E quando poi rimani solo i tuoi
pensieri infilano lunghe collane
- allora più non sfuggi alla tua pena,
non c'è rosa che possa consolarti.
Soltanto la poesia ti dà conforto:
stende il suo velo di luce sul giorno,
copre di un quieto silenzio la notte,
la parola è il tuo unico elisir.


FOTOGRAFIA © ALICE W.

2012

lunedì 21 maggio 2012

Autobrennero

Analizzi i tuoi dati di fatto,
metti insieme emozioni e le discerni
con scientificità - intanto dietro
il finestrino scorre l'Autobrennero
e il rosso dei papaveri risveglia
ricordi da tanto tempo sopiti.
Non sei più quel ragazzo che tornava
a casa, eppure stai tornando a casa
ancora, in questa sera di maggio
che brucia nuvole di rame e fuoco
sulle montagne vinte dal tramonto.

 

MARY DIPNALL, “SUNLIT MEADOW”

 

2012

domenica 20 maggio 2012

La parola vergine

Ascolta nuda le parole che
ti dico, i versi che scendono lievi
come la nevicata dai pioppeti
di maggio - i vestiti dei preconcetti,
i pregiudizi, le idee masticate,
lasciali sulla spalla della sedia.
E la verità, la parola vergine,
soltanto allora si rivelerà
vivida, libera dalle apparenze.

 

TERRY FROST, “ORCHARD TAMBOURINE”

 

2012

sabato 19 maggio 2012

Sogno reciso

Lei mi mostra la sua separazione,
i gradi dell'anima che la legano
a un altro capo mentre la mia nave
rimane ancorata a una bitta in porto.

Poi la luce del mattino mi sveglia
- la coltellata dell'alba recide
un sogno che prometteva risposte,
a lungo il gallo ha cantato «Non chiedere».

E lei è rimasta dov'era, salpata
un'altra volta nell'oscurità.



FOTOGRAFIA © ETSY

2012