sabato 6 agosto 2011

La persistenza del ricordo

E il tuo ricordo è come brace viva
che non lascio cadere
anche se mi brucia le mani.
JORGE LUIS BORGES, Fervore di Buenos Aires

La memoria codifica le immagini
- nel magazzino ci sei anche tu,
da tanto tempo, da tanto amore,
etichettata in casse circolari.

E torni a sussurrarmi con dolcezza
parole fuggitive che mi palpitano
dentro, che mi ridonano la gioia:
arde la persistenza del ricordo.

 

Joel Hosinger, “Suggestion of memory I”

 

2011

venerdì 5 agosto 2011

Tattiche e strategie

Affino le mie tattiche, le provo
quando la luce cambia il pomeriggio
e fa sorgere bioccoli nel cielo.

Studio le strategie e le ridisegno
con il capo piegato sul cuscino
mentre la luna croma le colline.

Sono un conquistatore di mattini,
un condottiero affamato di giorni.


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Margaret Farmer, “Centaur conquistador”


2011

giovedì 4 agosto 2011

Nel mattino

Il sole è già alto e i miei pensieri volano
come rondini nel mattino chiaro:
in larghi cerchi, in larghi amori vanno
per raggiungere finalmente te.

Non ci sono montagne che li fermino
né laghi né pianure sconfinate
e quando arrivano hanno i tuoi occhi
e ridono felici, nel mattino.


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FOTOGRAFIA © FOTOM@NUS


2011

mercoledì 3 agosto 2011

Abbaglio

“L'esperienza significa sempre qualcosa di  sgradevole, che s'oppone all'incanto e             all'innocenza delle illusioni”.                          
JOSEPH CONRAD; La linea d’ombra

Ho sbagliato per troppa gioventù
- lo dico adesso che ho il vano bagaglio
dell’esperienza, adesso che ahimè tu
sei perduta e mi acceca questo abbaglio

tanto che non mi riesce neanche più
volgermi indietro ed individuarti...
Si invecchia, sai, e si muta schiavitù:
l’esuberanza si stempera in parti

sempre più diluite, si disfà
nelle paludi della riflessione.
Trasbordo nelle regioni del sogno

dove quello che fu e ciò che sarà
non si distinguono e non c’è bisogno
nemmeno di aspettarti sul balcone.


Fotografia © DR

2007

martedì 2 agosto 2011

Pineta

“Ah vastità di pini, rumore
  d'onde che si  frangono.”

  PABLO NERUDA, 20 canzoni d’amore

Quando sono tornato erano là
gli alti pini di mare - erano ancora
là, sparsi per le vie della città
- una norma comunale tuttora

proibisce di abbatterli, li trovi
abbracciati alle nuove costruzioni.
Quando sono tornato erano nuovi
i negozi, nuove le emozioni

ma respirando l’aria di pineta
che si mischiava al sentore di mare
ho cancellato il tempo all’improvviso

e con i miei occhi miopi di poeta
in quella strada che portava al mare
ho rivisto splendere il tuo sorriso.


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FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2007

lunedì 1 agosto 2011

Estate II

"Ascolta i palpiti dello spazio
i passi della stagione in estro
sulle braci dell’anno.”
OCTAVIO PAZ, Le armi dell’estate
Ancora canta il cuculo lontano
- come certe memorie che riemergono,
insistenti cicale in mezzo al grano
o indefinite voci in un albergo.

Ma l’estate già brucia gli sterrati
e i temporali hanno lasciato vuote
nei campi isole di steli schiantati,
le messi sono pronte per le ruote.

Papaveri sbiadiscono nel prato
e il merlo vola a beccare tra l’erba:
se verrà la pioggia, lo troverà

già sazio nel suo nido riparato.
La ragazza con il vestito a pois
si siederà a riempire cruciverba.
 

FOTOGRAFIA © BLOGLOVIN

2007

domenica 31 luglio 2011

Lago di Annone

Azzurro il lago - la tranquillità
di un sereno pomeriggio d'estate
illude il cuore, vince le catene
del tempo, le trascina nel fondale
oltre le canne palustri che il vento
accarezza con il tocco di un amante.
Dagli ombrelloni bianchi della spiaggia
si affaccia la vita, giovane e bella.


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IL LAGO DI ANNONE A OGGIONO © DANIELE RIVA


2011