giovedì 2 giugno 2011

La nostalgia del futuro

a Giovanni Giudici
in memoriam

La parola si fa segno d'inchiostro
o pixel neri che vanno lontano
battiti di farfalle impercettibili
nel vento che continua a soffiare.

E queste oggi mi restano nel cuore,
Giovanni: «Il nostro domani era già
ieri da sempre»
*. Anch'io come vedi
in questa sera come tante sento
giungere la nostalgia del futuro.


* Giovanni Giudici, “Una sera come tante”, La vita in versi, Mondadori, 1965


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David Hockney, “Rainy night on Bridlingtom Promenade”


2011

mercoledì 1 giugno 2011

La ragazza del film

Come ti rassomiglia la ragazza
del film: ha anche il tuo sorriso timido
e quello sguardo che penetra monti.

Ma il copione ha la storia capovolta:
è lei quella che soffre per amore
e si ingegna per dirlo finalmente.

Gli attori siamo noi adesso e il tempo
non è passato, spero il lieto fine.


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Fotografia © Adam25Toronto


2011

martedì 31 maggio 2011

Una lotta di dei

Un colpo di dadi ha cancellato
la sera, un fuoco nel cielo, una lotta
di dei, guerra d'amore di Atena e Ares.

E adesso brucia tutta la dorsale
in un tramonto di torri di fumo
che crollano in un lago di mercurio.

A baci e cannonate gli dei spingono
il temporale - poi tutto torna
normale, si apre uno squarcio d'azzurro.

 

Peter MacDermott, “Dunseath Castle awaits the storm”

 

2011

lunedì 30 maggio 2011

Delle battaglie che mai combattei

Delle battaglie che mai combattei,
dei baci che non ho mai dato, io
non ho nostalgia - se da questa rupe
mi volto e guardo indietro, come tutti,
scorgo macerie e palazzi lucenti,
case incompiute e alti grattacieli.

L'inutile vessillo del rimpianto
giace, calpestato da mille passi.
Sull'armatura, sfolgora il nuovo sole.


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Immagine © DR


2011

domenica 29 maggio 2011

Fuga del tempo

All'incessante tempo una tregua
tu chiedi, un'oasi verdeggiante dove
sostare all'ombra delle palme e bere
avido alla fonte della memoria.

Come quando avanzavi sotto un cielo
di robinie e castagni e lo sentivi
quel tempo e lo vedevi volteggiare
giallo lungo i rami del maggiociondolo.

Quante volte da allora lo hai inseguito.
E lui via, più veloce, più irridente.

 

Fotografia © DR

 

2011

sabato 28 maggio 2011

A Pisa, sull’erba verde

A Pisa, sull'erba verde, sdraiato
ad abbracciare il cielo, non sapevo
ancora che saresti stata inscritta
nel circolo esclusivo dei miei giorni.

Ma avevo strofinato la lucertola
di bronzo come lampada di un genio
senza chiedere niente, fiducioso.
Tu sei il mio desiderio, stella viva.

 

Pisa, Battistero © DR

 

2011

venerdì 27 maggio 2011

Dalla finestra

È una mussola il cielo stamattina
e il ticchettio della pioggia sugli aceri
mi rassicura come una carezza.

Dalla finestra dove hai cosparso
la luna ieri sera guardo e ascolto
armonizzando il canto degli uccelli
con l'allegria verde dei tigli in fiore.

Le tue parole germogliano in me:
sono il lievito di questa giornata.

 

Gustave Caillebotte, “Jeune homme à la fenêtre”

 

2011