venerdì 11 febbraio 2011

Il mimo d’argento

Nel cielo terso di febbraio scopro
la mia musa seduta al tavolino
di un caffè a leggere leziosi versi.
Io che in silenzio mi avvicino e nulla
dico sono come il mimo d'argento
che fa la statua viva in Piazza Duomo.
La mia poesia è uno scuotere di tende
nel sole impallidito di città.


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Fotografia © Ambrosiana Pictures


2011

giovedì 10 febbraio 2011

Il calicanto

Profuma il calicanto dentro il vaso,
i poeti greci parlano d'amore
e il giorno con lentezza va sciogliendosi
nel bicchiere rosato del tramonto.

Ghiorgos Seferis disegna il tuo viso
e nelle sue parole io intaglio
in questi giorni freddi la tua assenza,
stordito dall'aroma di quei fiori.

 

Irma Bernasconi, “Ramo di calicanto”

 

2011

mercoledì 9 febbraio 2011

Luoghi perduti

Luoghi perduti nella mia memoria,
isole dove ho nascosto tesori
come il pirata che rubò i tuoi occhi
e che ebbe forse un giorno la mia faccia.

Ma non ho mai tracciato dettagliate
mappe, non ho segnato con la croce
il punto esatto e fin dove scavare:
e così il mio cercare è solo vano.

 

Fotografia © Bay of Islands

 

1999

martedì 8 febbraio 2011

L’imbrunire sugli specchi

Scende il pallore triste della nebbia
e cade l'imbrunire sugli specchi,
sul vecchio tavolo ingombro di versi
che dicono di un amore lontano
come fosse soltanto oltre le tende,
dall'altro lato della cancellata.

L'oscurità non è cupa ferita
ma sollievo al dolore del tramonto.

 

Steve Newport, “Sunset room”

 

2011

lunedì 7 febbraio 2011

Tramonto di arancia e cannella

Colgo il tramonto di arancia e cannella
disteso sui rami nudi d’inverno,
sulla stanchezza grigia dei sobborghi
che si allargano dove la campagna
è un susseguirsi di stoppie bruciate.

E con la gioia dolce di un bimbo
scopro le gemme rosse delle rose
sparse sui rami verdi tra le spine
come gioielli sul panno dell’orafo.


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Fotografia © Daniele Riva


2011

domenica 6 febbraio 2011

Arcobaleno sintetico

Galleggia l'iride della benzina
sull'asfalto bagnato del mattino.
Dentro quell'arcobaleno sintetico
vanno le nuvole d'oro dell'alba
e tutta la voglia di primavera.

Cammino tra i parchi e sono l'aruspice
di febbraio: se scorgo un fiore timido,
i ciuffi verdi che a marzo saranno
i narcisi, sorrido e mi rinfranco.

 

Fotografia © Mikesjournal

 

2011

sabato 5 febbraio 2011

In equilibrio

Se metto in fila i giorni e poi li conto
disegno un grafico di debolezze
e di felicità, montagne russe
di albe e tramonti, di mezzogiorni e sere.

Tu mi dici «Dimentica il passato,
devi lanciarti a tuffo nel futuro».
Ma io non posso: ancorato all'oggi,
continuo a bilanciarmi su quel filo.

 

Fotografia © Salute Internazionale Info

 

2011