venerdì 23 luglio 2010

Pioggia o lacrime

Le parole d'argento e di vibrafono
- pioggia o lacrime, non ho investigato
quando la luce ha allagato l'Oriente -
ora sono dei dadi che mi rotolano
dentro e con gli spigoli mi feriscono.
Se ti ho asciugato il viso accarezzandolo
- non è salata la pioggia d'estate,
scende furiosa dai cieli di perla -
l'amore è ancora un fertile viluppo
che lega i nostri cuori in un abbraccio.


Fotografia © Widjita Raya Muljadi

2009

giovedì 22 luglio 2010

Quando l’estate ti pose sul palmo

Quando l'estate ti pose sul palmo
non chiesi quanto sarebbe durato,
pensai solo che due metà si univano.
Allora nemmeno ti conoscevo.
Le domande arrivarono nei lunghi
inverni di nostalgia, quando solo
rimanevo lontano dal tuo sguardo
a torturarmi d'amore per te.
Non lo sapevo quell'azzurro giorno
di giugno che incontrarsi è dirsi addio.


Willy Ronis, “Menilmontant (devant Chez Mestre)”, 1957

2008

mercoledì 21 luglio 2010

Il bambino

Il bambino che con lo sguardo intenso
osserva un fiore rosso di geranio
ero io. Sono ancora quel bambino,
cresciuto, un po' ingrassato, diradati
i capelli? Porto ancora in me i suoi sogni
o li ho disseminati sul tragitto
nel folle volo che è la vita, come
ho disperso la sua ingenuità?
 



2010

martedì 20 luglio 2010

Terremoto d’argento

Non è che luna questo terremoto
d'argento dopo l'eruzione rossa
del tramonto - dipinge con le dita
affusolate paesaggi da sogno
sull'inchiostro di china della terra.

Lassù nel cielo regna dal suo trono
orlato di nuvole amministrando
gli amori, la regina della notte.

 

Fotografia © Hogne

 

2010

lunedì 19 luglio 2010

Luna piena in autostrada

Luna piena stasera in autostrada,
moneta d'oro sul bancone grigio
delle risaie tra Vercelli e Novara,
sui pali dell'Alta Velocità,
sulle illusioni riflesse nei vetri,
sulle luci dei centri commerciali,
sulle stelle aggrappate all'orizzonte.
«È bella» - dici - «Quanto è bella» e ignori
che poco fa io l'ho paragonata
nei miei pensieri alla tua bellezza...

Fotografia © Ronaldunet

2010

domenica 18 luglio 2010

Mitridatismo

Io sono un Mitridate di rimpianti,
vaccinato per le disillusioni:
sorbisco la mia dose quotidiana
per assuefarmi alla nostalgia,
per non soccombere a malinconie.
Giorno per giorno, notte dopo notte
così vivo, lontano dai nemici
dal nome fascinoso: sogno, amore...
segnando tacche sul tempo fugace
di questa doratissima prigione.


Sergey Schekhovtsov, “Gabbia dorata”

2010

sabato 17 luglio 2010

Sabato mattina, luglio

L'odore dei ligustri è il filo d'oro
che lega questa mattina di luglio
come un pacchetto in dono dall'estate.

E la tranquillità afosa di luglio
posa un velo umido sulle ortensie,
appassisce le loro cuffie rosa.

Mi abbandono al silenzio, chiudo gli occhi:
i merli si chiamano dalle fronde,
nel naso ho quell'aroma dolce e amaro.

 

fotografia © M. Wiora

 

2010