La donna che canta macchie d'inchiostro
ne trae poesie che legge a un cielo cupo.
Accavalla le gambe e accende sguardi
pungenti come spille su farfalle.
Infilzati sulle sedie di vimini
pendiamo dai suoi occhi, dai suoi pizzi,
piccoli stracci vuoti senza peso
caduti all'ombra delle sue parole.
Pablo Picasso, “Testa di donna”
2010