Ho bevuto un caffè nel nostro bar.
Non hanno più quei tavolini rossi
ma poltrone coperte di damasco.
Ero lì in piedi davanti al bancone
e sono tornato indietro nel tempo,
oltre le rose gialle dell’ingresso
e il pavimento a scacchi bianchi e neri.
Sedevi lì e riempivi un cruciverba
davanti avevi una tazza di tè,
sul tavolino di plastica rossa...
M.C: Escher, “Relativité”, 1953
2004