sabato 14 marzo 2009

Corda di sicurezza

Se all'albero maestro ora legato
ascolto il tuo canto, dolce Sirena
della memoria e non ti lascio farmi
a brani e poi gettarmi sugli scogli,
è perché navigo in questo presente.

Solidamente ancorato all'oggi
anche quando lo sguardo si dirige
oltre Scilla e Cariddi, oltre il tempo,
lungo quei territori già esplorati,
battuti palmo a palmo nel passato.

Come gli speleologi che tentano
i cunicoli dell'oscurità
tenendo stretta la robusta corda
che li tiene legati in superficie.


Fotografia di Monte Nagler

venerdì 13 marzo 2009

L'invito

Sorridono le dee con la tua bocca
- Vieni - m'invitano e i loro segreti
balenano nell'ombra, si promettono.

Ma io costeggio ancora quella riva,
mi perdo, sordo ai presagi divini,
alla voce dell'acqua nei canali.

Quando mi volto restano le piume
sfuggite alle ali d'angelo, leggere
planano dove tu mi sorridevi.


Henri Matisse, "Pasifae abbraccia un ulivo"

giovedì 12 marzo 2009

Giornata di vento

Il sogno in questa giornata di vento
si veste di case amaranto e fiori
non ancora sbocciati - nel crepuscolo
si ammanterà anche della tua forma,
del ricordo insistito come goccia
di sangue sul grigio dell'impiantito.

Ma lento scorre il tempo, troppo lento
e lontana tu sei, troppo lontana.


Tiffany Durling, "Windy day II"

mercoledì 11 marzo 2009

Sera con Borges

Borges, il disamore di una donna
e le ansie della poesia, con te vado
ripetendo, rimastico quei versi
- e la vita, la mia vita intreccio
filo su filo, poesia, su poesia.

La luna, quella cosa bianca, splende
ora nell'ultimo cielo d'inverno,
muta testimone del mio segreto.



clip_image002Mercedes Varela, "Borges nella Biblioteca Nazionale di Buenos Aires"

martedì 10 marzo 2009

Il mio canto

Deve volare leggero il mio canto, 
come le alcioni dei lirici greci, 
come il filo di fumo del camino, 
come i piccoli semi del tarassaco, 
come la neve che turbina in cielo. 

Deve volare leggero il mio canto, 
come piuma, perché deve venire 
fino da te, che sei così lontana.


 

Deborah Schenk, "Browning"

lunedì 9 marzo 2009

Un venditore

Vendo isole lontane in cartolina
e pugni di sabbia strappati al vento,
tutta la mia collezione del tempo.

E vendo sogni rilegati in cremisi,
scatole di illusioni indefinite
e una raccolta dei miei disinganni.

Vendo a poco, direi quasi: regalo.
Perché, vedete, amici: sono un poeta.


Nicolas Bonnart, "Il costume del profumiere"

domenica 8 marzo 2009

Acqua di marzo

Piove marzo con furia sulle gemme
in questa primavera ritardata
che non accende primule nei fossi.

Ma lentamente, giorno dopo giorno,
qualcosa accade, piccoli dettagli
rivelano il miracolo nell'aria.

I capolini delle margherite
si ergono nei prati tra viole bianche,
le tortore preparano già il nido.

E l'acqua di marzo porta la vita.


Fotografia: Jupiter