mercoledì 10 dicembre 2008

Il nostro vivere

Alla tua porta sostiamo ammassati
davanti a quelle tue diversità,
ai colori che cambiano improvvisi
come le calze in nylon di una donna,
agli abiti velati che già scivolano
con un fruscio d’ali. Siamo stupiti
davanti a tutte le tue meraviglie,
a quei misteri insondabili come
i cuori degli amanti e il loro nulla
che diventa infinito con un bacio.
Ci soffermiamo ammaliati davanti
alla bellezza, a visioni fantastiche
come sogni notturni, a quell’essenza
che svapora nel sole del mattino.
E tutto questo dunque è il nostro vivere.



Jack Vettriano, "Bagnanti narcisisti"

1994

martedì 9 dicembre 2008

Al sesto piano della Rinascente

Al sesto piano della Rinascente
alberi di Natale illuminati,
carillon che suonano Jingle Bells,
candele profumate, incensi d’oro,
tovaglie e tovaglioli rosso fuoco.

E poi, mentre cammini districandoti
nel grande labirinto del consumo,
appare la più grande meraviglia,
quella che non si vende e non si compra:
da una finestra anonima risplende
la bianca immensa facciata del Duomo.



Fotografia © Daniele Riva

2002



lunedì 8 dicembre 2008

Mattina di dicembre

“Quello che si dice l’amore, quel ruvido
  scoprirsi e cercarsi, quell’aspro sapore
  uno dell‘altro, tu sai, l‘amore.”

  ITALO CALVINO
Davanti ho il mio caffè nella tazzina
comprata al mercatino del boulevard.
E tu mattina di dicembre armeggi
con arance e spremiagrumi sperando
nevichi come nei film di Natale.

Il tuo sorriso è di bambina nata
per il gioco del sole e della luna,
bevi la tua spremuta senza zucchero
e lasci a me il ricordo e il desiderio.
Come dirti che fuori quest’inverno
sembra già primavera e il merlo grasso
posa sui rami blu dell’eucalipto?

Ti stupirai tornando questa sera:
avrò addobbato l’albero per te.


Fotografia da Twitter

2004


domenica 7 dicembre 2008

Purissimo amore

Questo stato di vita che mi eleva,
questo sentire che mi assale in piena
notte e mi lascia sulla pelle brividi
non è che amore, purissimo amore.

E arde in me, non mi divora ma nutre:
alimenta l'anima come il sangue
dona alla carne tutti i suoi elementi.


Jim Dine, "Rancho Woodcut Heart"

2008

sabato 6 dicembre 2008

I miei passi

“Io sono tutto ciò che sono stato,
  che sono, che sarò".
  PLUTARCO
Camminavo sulla sabbia bagnata,
i miei passi erano quelli di un tempo,
non lasciavano le orme che l’ondata
riempiva e lestamente cancellava.

Le mie impronte erano fatte di sangue
e carne, un marchio impresso che bruciava,
che disegnava gli anni ormai trascorsi.

Erano tracce in pietra, nel granito
- cammini fossili di dinosauri -
e il tempo nel cerchio si congiungeva,
non era più un percorso rettilineo:
riportava i miei passi sui miei passi.


Fotografia © Pxfuel

2004

venerdì 5 dicembre 2008

Mercurio

Vola con le tue ali sulle vene
nascoste dalle calze di cotone,
agguanta i cieli con forza d'uccello,
corvo d'inverno, rondine d'estate.

L'eterno è oltre le tue suole lise,
respira nel verde dei grandi boschi,
è una miccia innescata nelle nuvole.
L'azzurro sconfinato è la tua vita.



Giambologna, "Mercurio"

2005

giovedì 4 dicembre 2008

Il merlo

Il merlo che cammina goffamente
e forse fu milioni di anni fa
dinosauro in boschi di cicadee
fruga la terra cosparsa di brina
e non sa che la vita da lontano
discende come rombante cascata.

Se protegge nel nido i nuovi nati,
se cerca il cibo tra le foglie secche,
se la femmina inghiotte sassolini
per irrobustire i gusci alle uova,
intuisce che il segreto è nel domani.


Fotografia © Garden Bird

2004