lunedì 28 aprile 2008

Colli

Il cielo è un arco azzurro di navata
affrescato di nuvole lanose.
Immensi come la gioventù e il mare,
come l’abisso che spalanca l’amore,
colli sdraiati fino ai monti grigi.

Il nuovo clima giunto a primavera
li accende come sale, li dipinge
di colori radiosi, ne fa luce.
La notte sono solo forme blu
disperse nel chiarore lunare.

Li lega un gusto fresco di sambuco
al ridestarsi nell’alba rosata.



Fotografia © Daniele Riva


2007

domenica 27 aprile 2008

Ombre lontane


E se rimpiango, se cedo al perverso
gioco di specchi dei vecchi ricordi,
è perché questa illusione mi nutre
come il sole d’aprile i tulipani.

Ma i pomeriggi perduti rimangono
ombre lontane, gli ombrelli dei pini
li nascondono e come se guardassi
da un balcone altro non posso scorgere
che forme indistinte e baluginii.



Fotografia © Daniele Riva


2008

sabato 26 aprile 2008

Semi di cielo

Sta piantando zucchine ed insalata
il vicino, con la zappa ricurva
sembra sostenere il cielo di aprile
- smalto azzurro di fine porcellana.

I tulipani bianchi ne raccolgono
i riflessi con gocce di rugiada,
li disperdono intorno nel giardino
come quei semi da far germogliare.



Wanda Zuchowski-Schick, "Campo di tulipani bianchi"


2008

venerdì 25 aprile 2008

Cronache di un 25 aprile

Preludio in Mi minore di Chopin,
il vento arruffa le chiome dei tigli
spettinati come guerrieri antichi.

La banda è in viaggio verso i monumenti,
il sole buca nuvole di pietra
e disegna riflessi sugli ottoni.

Un tricolore ondeggia mollemente
a una finestra del secondo piano,
sembra un’attinia lungo la corrente.


Jenny Armitage, "Laurel e Hardy"


2007

giovedì 24 aprile 2008

Bellezza di luce

La tua bellezza è bellezza di luce
e si rivela nella nudità
del giorno cristallina come l'acqua.

Avanzi verso universi segreti
e mollemente trascini gli sguardi
oltre il vestito a fiori dell'estate.

Io, che ti guardo camminare al sole,
cado in abissi d'estasi perdute,
sono prigioniero della tua bellezza.



Fotografia © Pixabay


2006

mercoledì 23 aprile 2008

Nuovi incontri

Le parole si sciolgono leggere,
cadono come petali d'aprile
e lasciano il silenzio delle foglie.

I tuoi capelli al vento sono vele,
ci portano lontano dal presente,
sui mari dove navigammo un giorno.

Le mani che si allacciano furtive
disegnano nell'aria nuovi incontri
e incendiano nei cieli altri tramonti.



Fotografia © Valentin Antonucci/Pexels


2006

martedì 22 aprile 2008

Un'altra primavera

Che cosa vuoi? Dei fiori? Le poesie?
Parole che la memoria distilla
goccia a goccia sulle curve del tempo,
torture, solitudini, ricordi...

E taci, da lontano taci ancora
e muta è la cornetta del telefono.

Che cosa vuoi? Del miele? Dei gioielli?
Pietre che rotolano lungo gli anni
smussando gli angoli del mio rimpianto,
graffiando le pareti del possibile.

E vivo, qui in disparte, senza te.
Vivo e fuori c'è un'altra primavera.




Fotografia © Daniele Riva


2005