sulle bandiere accese dal libeccio.
lento nel pomeriggio di parole
e noia, nel volo alto dei gabbiani,
nel pallido danzare delle vele
ma troppo rapido per chi voleva
vivere nel momento, come noi.
Sognavo di inchiodare le lancette
del gigantesco orologio, di scioglierlo
come se fosse un dipinto di Dalí.
Ma nulla accadeva e lei si allontanava
nel flusso dei secondi inesorabile.