Il tempo passa, altri mattoni ho messo
tra me e te - eravamo a un passo, chilometri
che i piedi si sarebbero mangiati.
Sembra essere il mio destino questo,
sono il ragno che costruisce la tela
e quando sta piombando sulla preda
vede il suo desiderio infranto
da una folata di vento, da un colpo
di mano. E ricomincia da capo.
JANICE SOBIEN, “RAGNO E RAGNATELA”
2018