La tua ombra leggera sul piancito,
uno specchio di gambe accavallate
e di passi racchiusi dentro i tacchi,
le mani abbandonate lungo il grembo
ora tacciono, lisciano il vestito
inconsapevoli e distratte, quasi
seguissero la rotta dei pensieri.
RICHARD DIEBENKORN, "DONNA SEDUTA"
2022
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