Di come cade il sole all’orizzonte,
di come nuvole senza valore
si disperdono nel cielo di maggio,
questa sera parliamo per telefono.
E ci vediamo in questo specchio antico,
ci scorgiamo dove improvvise falle
si aprono e il sogno e la memoria danzano
finalmente in questo eterno presente.
DIPINTO DI VLADIMIR KUSH
2020
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