sull'acqua che scorre, chi sui suoi fari
crollati... Io il tuo nome lo scrivo
sulle mani, sulle ore che trascorrono,
e lo cifro sui polsini dell'anima,
lo istorio dentro i miei neri taccuini
per averti sempre qui al mio fianco.
FOTOGRAFIA © LINDSAY/FLICKR
2019
2 commenti:
...bellissima la metafora "polsini dell'anima".
Grazie. I primi due riferimenti sono invece a Catullo (Chi scrive sull’acqua) e a Éluard (i fari crollati)
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