Vagando per viali di cipressi
nel sole che indora i vivi e le lapidi
e accende i bronzi e i marmi di riflessi,
come non pensare al destino umano,
al nostro essere quali foglie al vento.
E l'animo si riempie di ricordi
testimoniando che davvero chi
se ne va sopravvive dentro i cuori
di chi resta e sorride dolcemente,
più vero che in quelle fotografie...
FOTOGRAFIA © PIXEL2013
2017
1 commento:
La tua singolare poesia accende in me un pensiero di S. Agostino,probabilmente capace di dare conforto a chi lo sta cercando..."Coloro che abbiamo perduto non sono più dove erano ma sono ovunque noi siamo". Buona serata, poeta.
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