domenica 3 settembre 2017

Ristorante Belvedere, 1996

Il tempo passa sulla mia camicia
azzurra come un volo di libellula
- fuori la luce di settembre porta
la sua nuova dolcezza lungo il fiume.
Nel piatto rossi gusci di crostacei,
nel cuore la solita illusione
tenuta nascosta, ben chiusa a chiave
perché non potesse sfuggire in viso.


Astrid Trugg

ASTRID TRUGG, “ARAGOSTA E LIMONI”


2017

2 commenti:

Francesco ha detto...

Molto suggestivi i due versi incipitari, aprono una finestra sulla scena dove il poeta percepisce l'emozione e ci coinvolge in questo viaggio memoriale.

Buona domenica
Francesco

DR ha detto...

Il tempo è protagonista di questa serie di poesie sulle vecchie fotografie, e non a caso è riportato l'anno nel titolo. L'emozione viene rivissuta ma naturalmente con occhi nuovi, con il fardello dell'esperienza e la conoscenza di un futuro che in quel momento era ancora ignoto.

Buona domenica

Daniele