Fuori cantano i merli - si è svegliato
il mattino che chiama primavera
e quell’eco di fonti da lontano
penetra la luce di questa nostra intimità.
Ninfa e fauno, riposiamo nel prato
delle lenzuola, ancora storditi,
inebriati dal canto, dal fiorito
richiamo della stagione più bella.
ALEXANDRE CABANEL, “NINFA E SATIRO”
2017
2 commenti:
c'è tutto il respiro dell'amore in questa intensa poesia d'amore
Buona giornata
Francesco
aamore e primavera
grazie e buona giornata
Daniele
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