Il poeta nel suo abito di scena
contempla il mare dalla sabbia d’oro
- vede le navi di Omero e Colombo
e la vela bianca del suo amore.
Sotto il sole ogni cosa è un’altra cosa,
le onde sono riccioli di spuma,
il cielo un immenso lenzuolo azzurro
e la realtà la veste del mistero.
Il poeta nel suo abito di scena
contempla il mare e per un solo istante
come un voyeur nascosto in camerino
vede la nudità dell’universo.
DIPINTO DI MICHAEL CHEVAL
2016
2 commenti:
la leggo e la rileggo, ed ogni volta penso al poeta nel suo abito di scena, in quella sua purezza adamitica che si lascia permeare dalla vita. Una poesia molto bella
Buona giornata
Il poeta è attore e spettatore del suo stesso spettacolo. Scrivendola, avevo in mente il passo shakespeariano del Macbeth: "La vita è un'ombra che cammina, un povero attore che si agita e pavoneggia la sua ora sul palco e poi non se ne sa più niente".
Buona giornata
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