lunedì 11 luglio 2016

Caffè all’aperto

Sbriciolo le illusioni di ieri
sulla tovaglia a quadri del caffè.
Sono i miraggi a cui ho prestato fede
come un assetato nel tuo deserto.
Sono le rose che non ti ho donato
per non ferirmi con le loro spine.

Rigiro il cucchiaino nella tazza,
ho gettato la tua fotografia
insieme alla bustina dello zucchero.
I passeri non sanno che farsene:
saltellano dalla ragazza bionda
che intinge la brioche nel cappuccino.

 

Caffè

FOTOGRAFIA © WILLOWS 95988

 

2004

2 commenti:

Federico Caruso ha detto...

Noi poeti siamo dei poveri illusi,ma solo l'amore per la poesia ci salva...Buona giornata!

DR ha detto...

È vero. Poesia piuttosto vecchia, questa, di dodici anni fa...