L’oriente stamattina più non brucia
- è d’acqua e grigio e io disorientato
dal nuovo anno, dallo scombussolarsi
stanco dei giorni della settimana.
Smuovo i pensieri come quando tuffo
una mano nell’acqua e dentro il fiume
il cielo si scompone e ricompone:
in quel cerchio appare infine il tuo viso.
FOTOGRAFIA © MARISA BRODIE
2016
4 commenti:
..molto bella..finale a sorpresa :)
ciaoo Vania :)
Già, in effetti rovescia come un guanto la prima quartina
Ciao
Daniele
Il cerchio e' il simbolo dello spirito e dell'immortalità dell'anima. Sorprendente!
È vero. Le poesie scavano, anche inconsciamente. E pensare che qui ero partito dal gioco di parole oriente/disorientato per arrivare a dire che è la forza dell’amore che ci salva.
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