Scrivo parole che hanno il tuo sapore,
un gusto dolce e aspro di donna, pieno
della luce del giorno o della luna.
Mi abbandono ad esse come alle braccia
che mi accolgono, mi lascio stringere
e contenere, finalmente vivo.
Un tempo me ne sarei andato solo,
avvinghiato alla malinconia
per un viale di illusioni perdute.
Mi hai cambiato, e non sembrava possibile.
LOUI JOVER, “RAINDROPS”
2015
3 commenti:
Le donne ci cambiano,eccome...
Certo. L'idea che fosse possibile il contrario infatti risale a quando avevo 20 anni. È rimasta là :-)
Umanizzazione reciproca. Interessante il tema.
Posta un commento