Eri un angelo di cristallo, un passero
impaurito, uno scricciolo ferito
- la notte che ci incontrammo piovevano
su noi le luci gialle di un locale.
La tua fragilità come una crepa
o una ruga si poteva toccare:
volevi caricarti sulle spalle
esili tutti i problemi del mondo.
Ora, molti anni dopo, finalmente
ti so felice - hai dovuto lasciare
il bozzolo di ragazza per essere
una donna in equilibrio sul filo.
DIPINTO DI LOUIS TRESERRAS
2015
6 commenti:
una bella poesia piena di emozioni e romanticismo. La chiusa nella quartina finale è superlativa!
Buona domenica
Grazie.
quando il dolore riesce a incanalarsi, allora può essere indirizzato e superato. Alessandra c'è riuscita.
Buona settimana
Questa donna di oggi, probabilmente, ha accolto e integrato in modo armonico in sè sia il suo essere "angelo di cristallo" che "ragazza" di ieri. Probabilmente è per questo che sa stare in equilibrio su un filo. Bravo, poeta!
Grazie. È sempre difficile, ma con il passare degli anni, comincio a capire certi meccanismi.
una Donna da raccontare....raccontata in modo molto delicato...complimenti.
ciaoo Vania :)
Grazie, Vania. Forse sono empatico con i sensibili
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