Il tempo dei gigli e delle calle
è passato - l’amore che facciamo
è un fiore di velluto ricamato
tra le pieghe più scure della notte.
Gli anni sono volati e le illusioni
come le bolle di sapone sono
scoppiate - amami stasera come
se fossimo in quel giardino lontano.
LEONID AFREMOV, “LOVE”
2015
2 commenti:
Bella questa poesia,c'è tutta la nostalgia e la passione di un amore lontano...
Lontano perché nel tempo dell'innocenza ormai perduta, ma ancora presente...
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