A un cielo rosso di Campari chiedi
il desiderio esaudito, alle stelle
apparse ad occidente come un segno,
un graffito soltanto che ha lasciato
nel buio una speranza di parole.
Ma piove, piove e il crepuscolo smorza
un altro giorno, un tizzone già spento
nel secchiello cromato della sera.
Il domani farfuglia vaghe frasi,
come l’anno che sta per cominciare.
Resti ancora lì, seduto a cullare
la serenità del tuo carpe diem.
JACK B. YEATS, “MAN IN A ROOM THINKING”
2013
2 commenti:
...qui tutte in ordine le parole...ben spiegate...direi pure a vele spiegate ;)
ciaoo vania:)
desideri per il nuovo anno, considerazioni sullo scorrere del tempo
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