lunedì 10 giugno 2013

La poesia del domani

Quella che ti racconto è la poesia
del domani, come raggi di sole
che forano le nuvole o la luce
che appare all'improvviso nella nebbia.

Tu chiamala sogno oppure rivestila
con i broccati della fantasia,
intessila con il refe dorato
di tutti i tuoi desideri, abbelliscila.

Quello che conta è che nella sua trama
i nostri fili ancora si intreccino.

 

83917

VASILIJ KANDINSKIJ, “SUCCESSION, 1935”

 

2013

3 commenti:

Vania ha detto...

..simpatica :)
..da vetrina questa "stoffa"! :)

ciaoo Vania:)

Asia ha detto...

Lascio la mia firma, piccola cosa, assieme viaggia l'essenza. Ciao Renoir, Vania ha ragione. Un saluto col cuore a entrambi. Franca

DR ha detto...

Asia, ti sono vicino e tu lo sai. Un abbraccio