Riconosco le tue orme in me, i passi
che hai lasciato nel mio cuore bruciano
- certi giorni guardo il mare e li sento
ardere come fuoco vivo, rendere
inestinguibile questa mia sete.
La neve del ricordo qualche volta
scende a spegnerli - una vecchia amica
che presto si scioglie lasciando più
viva e dolorosa la tua ferita.
PAM CARTER, “FOOTSTEPS AND ORANGE SANDS”
2013
7 commenti:
..parole pregne di significato...intensa questa poesia.
ciaoo Vania:)
La forza del dolore si avverte forte. Ciao Renoir. asia
...
hai detto tutto.
l'assenza sa essere crudele
l'assenza diviene disarmante e disorienta davanti alla vita che continua a proporci scelte...allora io in quel caso mi fermo un istante, prendo fiato sposto l'emozione un passo indietro e continuo il cammino con la sua voce sempre a sussurrare..."a ricordare"...perchè dimenticare sarebbe la peggiore delle punizioni anche in cose che ci feriscono profondamente.
un saluto a presto questo blog è molto bello.
vero, ladynight: un passo dopo l'altro ci si allontana anche dall'assenza, tenendo però sempre presente quel suo vuoto "parlante"
Grazie per le belle parole sul blog
...e ricambio i saluti, ovviamente
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