lunedì 21 novembre 2011

Memoria di fanciullezza

Memoria innamorata dell'istante,
del dettaglio miracolosamente
riaffiorato dalle sabbie mobili
dell'oblio, adesso per me ridisegni
la tranquillità della fanciullezza.

Sono colori sbiaditi, toccati
dal tempo - un palpito di bandiere,
segni tracciati con il gesso bianco
in un cortile che sembrava il mondo -
volano come uno stormo di rondini
nell'aria che sa di polvere e vento.

 

ANDREW STANFORD, “CHILDHOOD DREAMS

 

2011

2 commenti:

Vania ha detto...

...bella....mette un senso di pace/calma...meno la foto.
ciaoo Vania

DR ha detto...

la foto deve risultare necessariamente sfuocata, perché così è la memoria. In alternativa, la fotografia di quel cortile delle scuole elementari che purtroppo non è più come allora