La dolcezza dei sogni, la bellezza
dolorosa strappata ad un brandello
della notte - si sarà impigliata
nei rovi mentre correva nel bosco -
adesso brucia come una ferita.
La febbre sotterranea che divora
con i suoi acuti bagliori divampa
nel mattino - lei invece è là, continua
a sfuggirmi con i suoi veli chiari
mentre il giorno si fa d'oro e di rame.
FRANK CADOGAN COWPER, “TITANIA SLEEPS”
2011
4 commenti:
...anche la foto...una bellezza.:)
ciaoo Vania
Certe volto mi imbatto in immagini che sembrano scritte appositamente per la poesia (o viceversa): ma la poesia è stata scritta in perfetta autonomia, mah!
Febbrile...mi piace
quella febbre che resta dopo il risveglio, il sogno che ancora ci avvinghia
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