Nascosto tra le grinze, tra le rughe
della notte, qui dove il lago piega
e i riflessi si incurvano nel buio,
spio la tranquillità dell'esistenza.
Immobile, seduto tra le viole,
ascolto le onde frangersi leggere
sui soliti discorsi degli amici.
Tendo un agguato alla felicità.
Fotografia © Uberti
2011
6 commenti:
..molto bella l'immagine "tendo un agguato alla felicità".
complimenti !!
ciaoo Vania
Foto magnifica...
ma che mi perdo non passando da qui....
sempre belle , amico mio!!!!
È il lungolago di Lecco, la sera.
a volte vado lì, mi siedo vicino alle barche, respiro quell'odore che molti trovano sgradevole ed io invece penso "di casa". un leggero sciabordio e poi tutto diventa quiete: solo l'acqua regala questa quiete e offre la possibilità. anche la felicità (ammesso di saper mai che sia) diviene possibile in quei minuti.
quella che io chiamo "felicità di niente"
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