Quando tu sei sfiduciata e mi parli
dell'amaro che senti, mi domandi
talora se questo è vivere, se
siamo nati per soffrire. Anche oggi.
E ti ho condotta quassù, dove il cielo
è un lenzuolo azzurro di bucato
appena steso su monti e pianure.
Laggiù anche la frenetica città
sembra ferma nel vento della valle
che porta via con sé tutti gli affanni.
Fotografia © Daniele Riva
2011
3 commenti:
Nel viaggio della vita, fissare il nostro sguardo al cielo...
Renoir, se solo "quel vento" potesse portare anche i miei affanni, la sofferenza della mia mamma e tanto altro ancora...
Ti leggo appena posso per rincuorarmi. Grazie. Asia
Ciao, Asia. Ti sono vicino.
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