Galleggia l'iride della benzina
sull'asfalto bagnato del mattino.
Dentro quell'arcobaleno sintetico
vanno le nuvole d'oro dell'alba
e tutta la voglia di primavera.
Cammino tra i parchi e sono l'aruspice
di febbraio: se scorgo un fiore timido,
i ciuffi verdi che a marzo saranno
i narcisi, sorrido e mi rinfranco.
Fotografia © Mikesjournal
2011
2 commenti:
...commento la foto...che ideaaaa.:)
ciaoo Vania
tutto è poesia, la poesia si nasconde ovunque, anche nel residuo di benzina lasciato sull'asfalto...
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