Affacciata al balcone questa luna
impudica si mostra sulle dune
- o è memoria il suo lento risalire,
ricordo di una notte senza cuore,
lasciato a sanguinare sulla sabbia?
Adesso sono languide colline
e le luci della cementeria,
nessuna musica suona nell'aria,
soltanto quell'acuto pungiglione
rinnova il suo dolore, cara luna.
Fotografia © Saracino
2010
2 commenti:
...sempre e comunque...incantevole luna.
bravo...la foto anche è stupenda.
ciao Vania
"Vaghe stelle dell'Orsa, io non credea - Tornare ancor per uso a contemplarvi - Sul paterno giardino scintillanti, E ragionar con voi dalle finestre - Di questo albergo ove abitai fanciullo, E delle gioie mie vidi la fine".
La tua Poesia mi ha riportato indietro alle "Ricordanze" di Leopardi. "Cara Luna..."
Il mio ossequio Poeta. Asia
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